Rilancio economico e riforma fiscale, ma soprattutto sanità, ambiente e immigrazione. Infine giustizia. Dopo quattro anni di polarizzazione su più fronti, come volta pagina l'America?
Rilancio economico e riforma fiscale, ma soprattutto sanità, ambiente e immigrazione. Infine giustizia. Dopo quattro anni di polarizzazione su più fronti, come volta pagina l'America?
Con l'insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca, anche per l'Italia si preannuncia un rilancio della cooperazione e del dialogo. Ad un patto: fare una scelta di campo decisa. Per il nostro paese non si può più temporeggiare: "Should I stay or should I go?"
La sfida più grande per il nuovo presidente sarà far riprendere agli Stati Uniti il ruolo che hanno sempre svolto: guidare il mondo. L'era Trump ha stralciato i canoni della diplomazia e con Biden gli USA vanno in cerca del loro antico splendore.
Dopo aver fatto 30 (membri), con Biden l'Alleanza atlantica spera di fare anche di più: ritrovare quella leadership e quella guida di cui ha bisogno, dopo quattro anni in cui si è più volte messa in dubbio persino la sua ragion d'essere.
Nonostante in politica estera ci si aspetti un ritorno al rispetto del multilateralismo e degli impegni internazionali, sul fronte mediorientale si continuerà lungo la linea tracciata da Trump: disimpegno militare; alleanze nel Golfo e contenimento dell'Iran.
Per il Cremlino, Biden è un "Cold Warrior", e non sarà facile trovare una sponda come lo fu con Trump. Il nuovo presidente USA ha già fatto capire che vuole fare quadrato contro Mosca, ricompattare la NATO e arginare vecchi e nuovi autoritarismi.
Con il Vecchio Continente Biden vuole ricucire strappi e tensioni. Obiettivo "riunire la banda"; a partire da dossier come il clima, il multilateralismo e l'Iran. Per Washington, ormai, le vere preoccupazioni geopolitiche sono altrove.
La Presidenza Biden promette di andare oltre la "diplomazia di Twitter", con una visione più inclusiva dell'Asia e maggiore dialogo con i partner storici Giappone e Corea. Ma anche per il nuovo presidente la priorità sarà una: contenere la Cina.
La vittoria di Joe Biden alle presidenziali americane determinerà con ogni probabilità cambiamenti nella postura internazionale e nella politica estera statunitense. Di seguito abbiamo analizzato come potrebbe orientarsi, sui diversi scenari e fronti ‘caldi’, la nuova amministrazione USA.
Il presidente Donald Trump e lo sfidante Joe Biden tengono gli ultimi comizi negli stati cruciali per il voto. Intanto l’economia segna una netta ripresa e il voto anticipato raggiunge cifre record. Ma c’è il timore che per sapere il nome del vincitore dovremo attendere i tempi supplementari.
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Negli Stati Uniti è in corso una terza ondata di Coronavirus. Mentre crescono le preoccupazioni per la sanità, la maggioranza degli americani ritiene che le iniziative di Donald Trump non stiano aiutando la ripresa economica.
Due americani su tre pensano che gli USA debbano avere un ruolo attivo negli affari globali.