L’assalto a Capitol Hill, l’unico in due secoli di storia degli Stati Uniti, una volta superato il trauma del momento non può essere archiviato senza una riflessione su quel che ha significato e significa per la democrazia americana.
Indipendentemente dall’esito della vicenda, l’assalto ha inferto una ferita all’immagine mondiale dell’America come “patria della democrazia liberale” affermatasi in Occidente e non solo nel secondo dopoguerra. La ferita, nonostante quel che potrà avvenire con la nuova presidenza, rimarrà nel futuro.