Con un duro messaggio su Twitter, sabato 16 febbraio il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiesto agli alleati europei di “riprendersi i propri foreign fighters” dello Stato Islamico catturati dalle forze curde in Siria e di provvedere a processarli. L’alternativa, ha avvertito Trump, sarebbe la liberazione di questi soggetti, con tutti i rischi del caso.
L’Unione Europea è impegnata ad affrontare diverse questioni internazionali e moltissimi aspetti su cui lavora ci riguardano sempre più da vicino. Per informarsi più facilmente sulle iniziative dell’UE e sulle varie attività in cui è impegnata, c’è la nuova Citizens' App, un’applicazione progettata dal Parlamento europeo proprio per aiutare tutti i cittadini a informarsi in modo semplice e veloce.
As of early 2019, policy-makers looking for pragmatic and forward-thinking approaches to meaningful engagement with de facto states in the EU's neighbourhood should keep as their point of reference Thomas de Waal's recently published book “Uncertain Ground: Engaging With Europe’s De Facto States and Breakaway Territories”.
Fino al 15 febbraio c’è la possibilità di candidarsi per uno stage retribuito presso la Delegazione dell’UE a Washington DC da svolgere nel periodo giugno-agosto. Ci sono altri due momenti dell’anno in cui si aprono le candidature: a maggio (per il periodo da settembre a dicembre) e a settembre (per il periodo da gennaio a maggio). I requisiti per partecipare sono:
Fino al 18 febbraio è possibile candidarsi per un incarico, di circa 8 mesi, di assistente di lingua italiana all’estero con il nuovo bando pubblicato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Di cosa si tratta?
ECDC, European Centre for Disease Prevention and Control, è l’agenzia dell’Unione Europea impegnata a rafforzare le difese dell’Europa contro le malattie infettive. Ha sede a Stoccolma e ogni anno offre l'opportunità di svolgere dei tirocini all'interno dei propri uffici.
Come ogni anno, la Commissione Europea offre posizioni di stage a laureati con un forte interesse per le tematiche europee e che vogliono fare un’esperienza lavorativa presso le varie istituzioni dell’UE. Al momento, e fino al 5 febbraio, ci si può candidare per tirocini che si svolgeranno da ottobre 2019 a febbraio 2020. Si tratta di tirocini retribuiti (è previsto un compenso mensile di circa 1.200 €, con copertura assicurativa e rimborso di alcune spese di visto e trasporti).
L’immigrazione continua a essere uno dei temi che più rimbalzano sui giornali e in TV, con dibattiti e prese di posizione tra chi parla di intolleranza e chi di integrazione, chi chiede chiusure dei confini e chi fa appello alla solidarietà e ai diritti umani. Ma noi, in prima persona, quanto ne sappiamo?
Tenersi pronti alla concorrenza è la regola numero 1 se si vuole lavorare nelle istituzioni dell’Unione Europea: le posizioni sono aperte a tutti i cittadini dei Paesi UE ed è chiaro che maggiori sono le nostre competenze, maggiori sono le nostre chance di successo per ottenere un contratto di lavoro. Ma più di 40 000 tra uomini e donne dei 28 paesi membri lavorano nelle istituzioni dell'Unione europea e non mancano diverse opportunità per accedervi. Eccone tre:
In Europe and beyond, today populism is alive and kicking. Over the past few years, anti-establishment parties have made substantial strides. Some of them have reached the levers of governments, while others are consolidating their gains.
Se cercate un’esperienza internazionale da aggiungere al vostro CV e siete interessati a un percorso di formazione presso la Corte dei Conti europea, dal 1° dicembre (e fino al 31 gennaio 2019) sono aperte le iscrizioni per candidarsi a un tirocinio da svolgere, dai tre ai cinque mesi, all’interno dei suoi uffici. Ogni anno infatti sono organizzate tre sessioni con diverse opportunità di stage che possono essere retribuite (circa 1.100 euro al mese) e non, in base alle disponibilità di bilancio.
La parola Erasmus è già ben conosciuta: molti potrebbero raccontarvi del proprio Erasmus come l’esperienza di studio all’estero forse più bella che si possa fare, dal punto di vista formativo e personale. Oggi si chiama Erasmus +: è il Programma dell’UE per la formazione, la gioventù, lo sport in Europa, nato per sostenere la mobilità internazionale degli studenti e che adesso permette anche di svolgere dei tirocini presso vari enti ospitanti all’estero.