Global Health is a critical piece in a policy forum addressing the problem of global prosperity[1]. The current unprecedented health crisis warns us about the multiple dimensions of global inequalities. As it has been said by the Global Commission for Post Pandemic-Policy[2], "This global pandemic has become the Great Revealer – that postwar institutions need revitalization, that democratic norms cannot be taken for granted and above all that we are all in this together".
Il G20 in Italia, tutte le notizie e gli aggiornamenti
Il G20, ovvero “Gruppo dei 20”, è il principale forum di cooperazione economica e finanziaria a livello globale. Si tiene ogni anno, e riunisce le principali economie del mondo, ovvero Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti (cioè i paesi del G7), i paesi del gruppo “BRICS” – Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica – e anche Arabia Saudita, Australia, Argentina, Corea del Sud, Indonesia, Messico e Turchia. A questi si aggiunge anche l’Unione Europea. Si tratta di un gruppo di paesi che costituiscono l’80% del PIL globale, nonché il 60% della popolazione del pianeta. Quest’anno la presidenza è dell’Italia.
L’incontro di oggi e domani a Venezia tra i 20 ministri dell’economia del Gruppo: il vertice verterà sull’accordo definitivo per la tassa minima globale che lotta contro paradisi fiscali e per la redistribuzione tra paesi, anche il clima tra i temi in agenda.
Skyrocketing public debt, investments to support the green transition and a global minimum tax on multinationals. These are the key topics on the agenda of the G20 Finance Ministers and Central bank governors who will meet in Venice on 9-10 July.
The COVID-19 pandemic has undermined the stability of the international financial architecture while exacerbating existing issues within the global financial system. On the one hand, it has pushed public debt levels around the world to historic high. In the G7 advanced economies, the debt-to-GDP ratio will reach 138% in 2021. In emerging Asian markets, this ratio will get almost to 72%, while in Latin American and the Caribbean and Sub-Saharan Africa, it will inflate up to 75,6% and 56% respectively.
In queste settimane stiamo ascoltando molti notiziari che raccontano di incontri tra i ministri dei paesi del G20 in diverse città italiane. Perché ora e perché in Italia? E soprattutto, serve a qualcosa il G20? Silvia Boccardi di Will e Francesco Rocchetti, Segretario Generale ISPI, ne parlano con Antonio Villafranca, Direttore della Ricerca di ISPI.
The pandemic has increased poverty worldwide. As estimated by the World Bank, COVID-19 has pushed back between 88 and 115 million people into extreme poverty in 2020, setting back poverty reduction by around three years. Moreover, the International Labour Organization assessed that in 2020 an additional 255 million full-time jobs were lost worldwide; vulnerable groups, particularly women and low-skilled workers, are more likely to lose their jobs or to suffer from salary and wage reduction.
“Al momento l'India è in buona posizione per conquistare il centro della scena nel garantire una robusta leadership del G20”, scriveva un'analisi dell'Observer Research Foundation, il più importante think-tank di Delhi. L'ottimismo sul ruolo globale indiano nel dopo pandemia non era solo riferito all'edizione 2021 del forum intergovernativo presieduto dall'Italia ma anche a quello successivo e al 2023, quando sarà l'India a ospitarlo.
Il Segretario di Stato Usa Blinken a Roma. Poi Bari e Matera per la prima ministeriale G20 a presidenza italiana, con Russia e Cina che partecipano all’evento in videoconferenza.
Il Giappone è la terza economia mondiale nonché una delle più importanti potenze tecnologiche globali. Nonostante la crisi demografica e il relativo ristagno degli ultimi tre decenni, il paese è a pieno titolo uno dei grandi attori della politica internazionale non solo in Asia ma anche a livello globale. Per questi motivi, la presenza di Tokyo all’interno del G20 conferisce senza dubbio un maggiore spessore al forum internazionale, anche se negli anni i governi nipponici non hanno avuto sempre lo stesso riguardo per il forum intergovernativo.
La Germania può essere considerata la culla del G20. Si può infatti far risalire la nascita formale del gruppo dei 20 al comunicato finale dei Ministri delle Finanze del G7 al vertice di Colonia del 18 giugno 1999. In quell’occasione sancirono l'impegno a lavorare insieme per stabilire un “meccanismo informale di dialogo tra paesi di importanza sistemica, nel quadro del sistema istituzionale di Bretton Woods”. Nello stesso anno, a Berlino, si tenne la prima riunione ufficiale del neonato G20.
L’influenza della Francia sull’agenda e l’organizzazione del G20 è stata – ed è tuttora – significativa. Ha presieduto il Gruppo nel 2011 al vertice di Cannes, in cui è stata portata avanti la strategia internazionale di lotta alla grande crisi finanziaria iniziata nel 2008. Più di recente ha assunto un ruolo di promotore degli obiettivi climatici a livello multilaterale e il supporto ai paesi non G20 nel contrasto alla pandemia.
Nel novembre 2010 la Corea del Sud è diventata il primo paese asiatico e non membro del G8 a ospitare una riunione dei leader del G20 conquistando finalmente il riconoscimento del suo nuovo status internazionale.