A Francoforte la parola d’ordine è “normalizzazione”. In primo piano le mosse della FED e lo spettro della stagflazione. Che fare? Il dibattito è acceso.
La promessa del presidente Biden di vendere all’Europa 15 miliardi di metri cubi di Gnl nel 2022 è un passo in avanti, ma ben altro servirà per raggiungere gli obiettivi europei del REPowerEU, per ridurre la dipendenza dalla Russia di due terzi entro quest’anno. E il prezzo sarà più alto. Il gas USA quindi non ci salverà. Ecco perché.
Terminati i colloqui di Istanbul, Mosca frena sulle ipotesi di intesa: “Nessuna svolta né nulla di promettente”. Colloquio telefonico Draghi-Putin mentre prosegue l’offensiva sul campo.
Possibile intesa a Istanbul: l’Ucraina neutrale e non ospiterà basi militari straniere. Mosca ferma attività su Kiev e Chernikiv. Stati Uniti cauti: “Vogliamo fatti”.
Attesa per una nuova tornata di colloqui a Istanbul. Putin chiede rubli in cambio di gas entro fine mese, ma per l’Europa la richiesta è “inaccettabile”. Nel frattempo, l'oligarca Abramovich e alcuni negoziatori ucraini potrebbero esser stati avvelenati
Il 9 novembre del 1989 due giovani quasi della stessa età, uno a Dresda, l'altra a Berlino Est, osservavano allibiti in televisione la caduta del Muro. Entrambi stavano assistendo alla fine di un mondo che conoscevano, dentro il quale erano cresciuti.
Il primo, russo, era un agente reclutatore del Kgb e parlava tedesco; la seconda, della Ddr, aveva studiato il russo a scuola e faceva la chimica senza grande entusiasmo.
Mariupol, si temono 300 vittime nel teatro bombardato. Biden in visita in Polonia e l’Europa stringe un accordo con gli Usa per garantirsi l'indipendenza dal gas russo.
A quattro settimane dall’inizio del conflitto è stallo sul terreno e ai tavoli diplomatici. Unicef: oltre metà dei bambini ucraini è sfollata, e la Nato annuncia invio di armi e un rafforzamento a est.
Kiev accusa: “Mosca usa le bombe al fosforo”, intanto Putin annuncia che accetterà solo rubli per il gas naturale. In Europa c’è attesa per l’arrivo di Joe Biden.
Il presidente ucraino Zelensky al parlamento italiano: “servono nuove sanzioni” e ringrazia per l’aiuto ai profughi. Mosca e Washington verso la rottura e Bruxelles vara la ‘bussola strategica’.