Per chi sogna la carriera diplomatica e vuole prepararsi al concorso della Farnesina per Segretario di Legazione, anche quest’anno parte il Master in Diplomacy dell’ISPI con un’importante novità: un bando di assegnazione di borsa di studio in memoria dell’Ambasciatore Antonio Puri Purini che per tutta la vita si è dedicato a mantenere alto il prestigio dell’Italia in campo internazionale e ad affermare la tradizione di qualità della carriera diplomatica.
In questo periodo di conflitti e tensioni internazionali, quale spazio occupa la Diplomazia? Come stanno cambiando gli equilibri politici ed economici?
Cosa sappiamo della carriera diplomatica? Innanzitutto che si può iniziare solo tramite il concorso indetto dalla Farnesina. Se si superano tutte le prove – attitudinali, scritti, orale – allora si entra in Farnesina e si diventa quello che in gergo si chiama SLIP.
La carriera diplomatica affascina ma spesso è anche poco conosciuta. Gestire le relazioni internazionali dell’Italia con gli altri Paesi e supportare imprese e cittadini italiani all’estero sono solo alcune delle tante attività di un diplomatico.
Ecco cinque requisiti essenziali per puntare a questo tipo di professione:
1. Interesse per le questioni internazionali e voglia di confrontarsi con altre culture e modi di pensare diversi dai nostri;
Fino al 20 febbraio è online il bando MAECI CRUI che permette agli studenti di fare un'esperienza di tirocinio presso le Rappresentanze diplomatiche italiane all’estero.
Il bando è rivolto agli studenti che hanno meno di 28 anni e sono iscritti a corsi di laurea magistrale o a ciclo unico delle università che aderiscono; i tirocini sono curriculari, trimestrali e prevedono un minimo di rimborso spese pari a 300 euro.
All'Università degli Studi di Roma Tre, presso il Dipartimento di Scienze Politiche, giovedì 17 ottobre, a partire dalle ore 10.15 ci sarà una serie di incontri e testimonianze riservati a studenti e neolaureati per parlare di carriere internazionali, come prepararsi e come avviare il proprio percorso professionale.
Realizzare uno stage, anche se di pochi mesi, presso un’organizzazione internazionale è un ottimo modo per entrare nel mondo del lavoro. Tra le molte possibilità all’interno del sistema delle Nazioni Unite abbiamo deciso di portare la vostra attenzione su quelle attivate dall’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, che oggi ha ricevuto il Nobel per la Pace. L’Opac organizza intership su tre turni durante tutto l’anno e la scadenza del prossimo bando per inviare la propria candidatura sarà resa nota a novembre.
Una nostra ex studentessa è stata scelta come prima junior country officer per Expo2015.
Fino al 7 giugno è aperto il nuovo bando per svolgere un tirocinio di tre mesi, curriculare, presso Ambasciate, Consolati e Rappresentanze permanenti delle Organizzazioni Internazionali e Istituti italiani di Cultura, grazie a una convenzione tra il MAECI, il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e la Fondazione CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
Sognate la carriera diplomatica ma non siete sicuri di questo percorso? Vi diamo qualche dritta per capirne un po’ di più. Innanzitutto bisogna accertarsi di avere i requisiti giusti per partecipare al concorso indetto dal MAECI (unico canale di ingresso alla carriera diplomatica), compreso il nostro titolo di studio (sono accettate solo alcune lauree legate per lo più a economia, giurisprudenza, scienze politiche, relazioni internazionali).
La questione nordcoreana sarà al centro delle discussioni tra Donald Trump e i capi di stato che incontrerà nel suo primo viaggio in Asia.
* Una versione di questo reportage è stata pubblicata sul blog di Ugo Tramballi "Slow News", per il Sole 24 Ore il 29 aprile 2017