EU Aid Volunteers è un’iniziativa promossa da ECHO e coordinata da EACEA che si rivolge a tutti i cittadini europei (o residenti di lungo periodo) con minimo 18 anni d’età che vogliono partecipare in prima persona a progetti di aiuto umanitario nel mondo e fare al contempo una solida esperienza internazionale di volontariato. Tra le diverse organizzazioni che aderiscono a questa iniziativa c'è We World-GVC che ha aperto 20 nuove posizioni per attività di volontariato internazionale da svolgere nelle sue sedi locali in paesi come Tunisia, Libano, Palestina, Cambogia, Bolivia, Perù e Guatemala. La deadline è tra il 12 e il 15 aprile e ci sono anche delle opportunità di volontariato online, per traduttori o grafici.
Basterà scegliere il progetto a cui si è più interessati, completare un application form e rispondere a un Self Assessment Questionnaire oltre ad allegare il Curriculum Vitae in formato Europass e una lettera motivazionale. Seguirà un processo di selezione e, se selezionati, riceverete anche una formazione online e una formazione in presenza (training) per verificare prima della partenza.
Iniziando l'esperienza come EU Aid Volunteers all'estero, riceverete un rimborso spese mensile calcolato in base al costo della vita nel paese di destinazione, mentre le spese di viaggio, assicurazione sanitaria, vaccini obbligatori, eventuali visti e alloggio saranno coperte dall’organizzazione. In base al progetto, le attività da svolgere potranno essere di tipo amministrativo o di tipo relazionale, più legate alla comunicazione o alla gestione del rischio nelle emergenze, alla progettazione, al climate change e così via. Travate qui la lista completa delle posizioni e dei profili richiesti.
Se vorrete fare della cooperazione internazionale la vostra professione, è fondamentale iniziare a fare questo tipo di esperienze con organizzazioni di fiducia che operano su progetti umanitari; dal campo estivo alla collaborazione con una piccola ONG vicino casa all’esperienza all’estero: tutto serve per far capire a voi stessi se la cooperazione è davvero il percorso che vi piace e che siete pronti a intraprendere. Non dimenticate però la formazione, altro aspetto fondamentale per diventare operatori e professionisti della cooperazione. Potete dare un’occhiata ai contenuti del Master in International Cooperation dell’ISPI School, percorso di formazione pensato proprio per i neolaureati che hanno già fatto qualche esperienza di volontariato e vogliono specializzarsi nella scrittura e nella gestione dei progetti di sviluppo e di emergenze umanitarie. A breve ci saranno anche dei pomeriggi di Open Day per avere anche più informazioni.