Se aspirate a un lavoro nelle Nazioni Unite, ecco qualche dritta per tenervi pronti per la competency-based interview (ovvero il colloquio):
- Documentatevi su quello che fa il dipartimento / l’ufficio presso cui avete mandato la vostra candidatura e rileggete bene la descrizione della posizione lavorativa;
- Ascoltate attentamente la domanda (non interrompete e non rispondete prima della fine della domanda). Andate dritti al punto e siate precisi;
- Date una struttura ordinata alle vostre risposte, per esempio "Situazione - Azione – Risultato" e scegliete le informazioni più appropriate da condividere in fase di colloquio;
- Preparate esempi (e brevi descrizioni) di storie/avvenimenti che possono descrivere le vostre capacità e i risultati ottenuti. Siate naturalmente consapevoli delle skills specifiche che devono emergere da ogni storia e ricordate di includere i risultati positivi ma anche le lezioni imparate da ogni esperienza, così come le sfide che avete dovuto affrontare;
- Siate pronti a discutere dei vostri punti di forza e delle vostre capacità di imparare dalle esperienze passate. Pensate anche a come potreste contribuire al lavoro delle Nazioni Unite e alla posizione specifica per cui vi siete candidati.
In generale i requisiti richiesti nelle vacancy pubblicate periodicamente online (sul sito un.careers) sono piuttosto alti e serve aver maturato una certa esperienza per potervi accedere, ma ci si può comunque tenere aggiornati sulle modalità di recruiting in modo da arrivare ben preparati al momento in cui potrete essere voi i selezionati. Tenete però come riferimento questi suggerimenti perché possono essere validi anche in altre aziende e in altri settori, non solo per un colloquio all’ONU. Se comunque volete approfondimenti sul Sistema UN, potete far riferimento a questa pagina web.