All’interno del programma di Revitalizzazione dell’Area del Dongbei (Manciuria), il governo centrale cinese ha deciso di recente di investire oltre 1000 miliardi di yuan nella provincia del Liaoning. Tra i progetti approvati ci sono insfrastrutture termoelettriche e centri di distribuzione di grano a Dalian e un progetto di estrazione dello zucchero a Yingkou.
Nel programma ci saranno anche nuove misure per ridare vita alle infrastrutture industriali della regione, un tempo le più d’avanguardia della Cina, e aprire agli investimenti privati. In questo senso il premier Li Keqiang si augura, nei prossimi anni, di finanziare l’industria nel Liaoning, Jilin e Heilongjiang con programmi su vasca scala che possano portare alla realizzazione di autostrade, ferrovie, aereoporti in breve tempo. La regione dovrebbe avere inoltre un ruolo sempre maggiore nella cooperazione economica e soprattutto energetica con la Russia, la Mongolia, il Giappone e le due Coree.
Negli ultimi anni le tre province della Manciuria sono state tra quelle con la peggiore performance economica, crescendo intorno al 5-6% all’anno (in confronto al 10% di crescita annua nazionale).
Per questo nel 2003 il Governo cinese ha lanciato il programma per la Revitalizzazione del Nord Est, che oltre alla Manciuria copre anche cinque prefetture della Mongolia interna. Il programma, appunto, prevede un rinnovamento dell’economia locale, un rilancio dell’industria che tradizionalmente risiedeva nell’area nordorientale della Cina e la creazione di un modello di sviluppo sostenibile che permetta una migliore collaborazione economica con i paesi confinanti.
Alessandra Gherardelli, ISPI Research Trainee